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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Una carta alla volta: sibille Astra

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In questo video vi presento un altro mazzo di Sibille a me particolarmente caro. Buona visione! Una carta alla volta: I misteri della sibille Astra  

Cartomanzia: lui/lei ha un'altra/o?

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In questo video rispondo alla seguente domanda: lui/lei ha un'altra/o? Ricordo che queste stese valgono sia per lui che per lei. Buona visione!

Cartomanzia: mi pensa ancora?

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In questo video rispondo alla seguente domanda: mi pensa ancora? Ricordo che queste stese valgono sia per lui che per lei. Buona visione!  

Una carta alla volta: I misteri della Sibilla Dal Negro

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In questo video vi presento un mazzo di Sibille a me particolarmente caro. Buona visione! Una carta alla volta: I misteri della Sibilla Dal Negro Link per l'acquisto  

Videorecensione del romanzo L'odore della felicità

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  Segnalazione di merito al Premio Letterario Internazionale "Città di Moncalieri" (XXXIII edizione) Menzione d'onore al Premio Letterario Internazionale "Trofeo Penna d'Autore" (XIX edizione) Protagonista del romanzo è la giovanissima Nina che, negli ultimi istanti di vita della madre, comincia a ripercorrere l’intimo sentiero dei ricordi. Inizia così un dialogo interiore per ricostruire la sua storia, attraverso il racconto di piccoli e grandi avvenimenti quotidiani. Fino al momento in cui, davanti al feretro della madre, Nina precipita in un gorgo scuro dal quale emerge a fatica l’immagine di un uomo che l’ha condotta a perdere il senso stesso dell’esistenza. Nonostante i temi forti, la lettura è resa estremamente godibile dalla grande forza espressiva dell’autrice, in cui troviamo tutta la poetica dell’amore e della morte, il dolore e la passione, a tratti l’alienazione del sé dal resto del mondo. Sono frammenti di vita teneri e crudeli, che ricostruisco

Booktrailer del romanzo Del sangue non mi importa

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Un sereno pomeriggio estivo, il sole illumina una dalia recisa posata sul tavolo in salotto, un tovagliolo spiegazzato, gli avanzi di un pranzo alla buona. Una bambina di sette anni, in camicetta e calzoncini corti, dorme distesa sul divano. È Martina, nata con l’inseminazione artificiale da donatore sconosciuto, che guarda il mondo con stupore innocente. Nove anni dopo, ormai in piena adolescenza e anche in pieno conflitto con i genitori, Martina racconta l’orrore di quel pomeriggio d’estate, l’evento drammatico che le ha cambiato la vita, così profondamente radicato nella sua coscienza, mai dimenticato e mai sepolto. Attraverso la voce di Martina conosciamo i suoi affetti: una madre spesso fuori casa, un padre distratto che non è davvero suo padre, il cane Willy detestato oltre ogni razionalità, la nonna paterna, unico rifugio per Martina, che sembra capirla proprio perché non cerca di comprenderla. E in fondo, ad attenderla, lo spettro di un fratello segreto, che conduce una vita di

PREMI LETTERARI: UN ALTRO PREMIO AL ROMANZO "L'odore della felicità"

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Menzione d'onore XIX Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d'Autore   Penna d'Autore è un'Associazione Culturale senza fini di lucro nata nel 1991. La costituzione è avvenuta il 31 gennaio 1992 presso la sede del Notaio Anna Maria Bennati di Torino, e il 17-2-1992 è stata registrata all'Ufficio del Registro di Torino al N. 6626. Da quel momento è iniziata la crescita dell'Associazione e anno dopo anno ha coinvolto nelle sue iniziative migliaia di Poeti e Scrittori emergenti che hanno avuto modo di far conoscere la loro attività letteraria e confrontarsi fra loro nei diversi «Salotti d'Autore». In questo contesto si sono sviluppate molteplici iniziative che sono sbocciate con la pubblicazione della «Enciclopedia degli Autori Italiani», del Circuito Italiano Amici di Penna, delle preziose collane «I Grandi Classici della Poesia Italiana» (otto volumi), «I Vangeli Canonici della Cristianità» (quattro volumi), «La Divina Commedia» (tre volumi) e la racco

PREMI LETTERARI: UN PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO AL ROMANZO "L'odore della felicità"

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  Segnalazione di merito XXXIII Premio Letterario Internazionale città di Moncalieri   Il Circolo Culturale Saturnio , una tra le più attive ed affermate associazioni culturali della città di Moncalieri, ha oltre quarant’anni di vita. Il Circolo nasce a Moncalieri, con la denominazione di Circolo Ricreativo Culturale Salvador Allende, che verrà successivamente mutata in quella attuale, ispirata alla denominazionepopolare della statua simbolo della città di Moncalieri.  Il Saturnio si caratterizza fin dalle origini per una attività polivalente nell’ambito della promozione ed organizzazione sia di eventi culturali – come presentazioni editoriali, convegni e mostre – sia di attività sportive all’epoca poco praticate – attraverso la formazione di squadre di softball, baseball e calcio femminile iscritte ai campionati regionali. Con il passare degli anni l’attività culturale del Saturnio si concretizza in una serie di manifestazioni periodiche che varcano ben presto i confini locali per div

RECENSIONE: IL MONDO DELLO SCRITTORE

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“L’odore della felicità” di Simonetta Mannino è un libro vero, crudo, duro, che sicuramente non lascia al lettore un sogno in cui viaggiare: Nina, giovane protagonista, racconta la sua vita a ritroso, partendo dall’attimo in cui, assieme alla sorella Ornella, attende davanti alla porta di casa notizie riguardo alla madre.  Un rapporto con la madre complesso, a causa della sua dipendenza dall’alcol, eppure sempre amorevole, costruito, nonostante le difficoltà, nei piccoli gesti quotidiani, quelli che Nina ricorda della sua infanzia. Una madre che Nina vorrebbe salvare ma che fondamentalmente comprende. Un senso di colpa che soffocherà Nina fino a un ricongiungimento totale, eppure troppo precoce.  Nina è una ragazza che sogna un futuro migliore per sé e per la famiglia: lo sogna con un’anima pura troppo presto macchiata dalle condizioni sempre più difficili e precarie in cui si imbatte. E forse proprio i sogni sono l’unica cosa che niente e nessuno potrà mai togliere a Nina, che guarda

RECENSIONE: LIBRI EMERGENTI

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E' un giorno di neve quello in cui Nina e la sorella Ornella si ritrovano davanti alla casa della madre, preoccupate perché lei non risponde al telefono. E' un giorno di neve quello in cui Nina inizia a raccontare la sua storia: travagliata, dolorosa, cupa eppure caratterizzata da un profondo rapporto d'amore con la madre che, dopo aver subito gli abusi e le violenze da parte del marito, si rifugia nell'alcool e nei suoi sogni fatui e verso la quale Nina si rivolge, in un'ultima straziante lettera di addio. Nina, così giovane eppure già fin troppo consapevole di quanto la vita possa essere avversa, che si rifugia nei sogni e provando a realizzarli scopre strade sempre più buie. Nina che ritrova sua madre in quei sogni fatui e, a modo suo, ogni giorno sa accarezzarla ed entrare in lei. Nina che butta in pasto agli avvoltoi la sua anima pura e, senza rendersene conto, non potrà più uscirne.  L'odore della felicità  è un romanzo sincero, profondo e duro, che colpis

RECENSIONE: RECENSIONILIBRI.ORG

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Nina è alla ricerca di una felicità che non ha mai conosciuto, se non nei piccoli gesti amorevoli della madre durante l'infanzia. Ci racconta la sua vita partendo dal giorno in cui, davanti alla casa della madre, attende sue notizie, sapendo però in cuor suo che non c’è più. Una madre schiava dell’alcol che Nina ama nonostante tutto, forse riconoscendosi in lei. Nina è giovane e come tutte le ragazze sogna un futuro migliore e, nel suo sognare, si smarrisce in strade che la porteranno lentamente verso l’oblio. Nina spera di trovare un nuovo lavoro, una nuova casa, un amore tutto suo. Chimere. Sogni infranti. E la forza lentamente svanisce. Nina torna allora a ricordare sua madre, come essenza di forza e debolezza e, nel farlo, racconta per la prima volta la sua vita segreta. L’odore della felicità è un romanzo nel quale il lettore si scontrerà con una realtà dura, che l’autrice ci propone attraverso una prosa eccelsa e a tratti poetica. A cura di Recensione Libri

RECENSIONE: MELOLEGGO.IT

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Si intitola “L’odore della felicità” il volume d’esordio di Simonetta Mannino, scrittrice padovana classe 1968. Protagonista della storia è la giovanissima Nina che, in un momento particolarmente drammatico del suo presente, comincia a ripercorrere l’intimo sentiero dei propri ricordi.  Non è un percorso facile: un ambiente familiare difficoltoso, il rapporto con la sorella fatto per lo più di incomprensioni e un vivere quotidiano intriso di profonda e disperata solitudine. L’intreccio è lento e il suo dispiegarsi non ha nulla a che vedere col tempo e col passare dei giorni, quanto più con il sentire di Nina, con il mondo che nei suoi occhi confluisce e si disperde in emozioni, come l’acqua del mare che si assottiglia dopo che la forza iniziale dell’onda si ritira in fretta.  Quella di Nina è una lotta alla ricerca di uno spazio per sé stessa nel mondo e negli affetti, lontano da un ambiente famigliare che nulla le ha insegnato in termini di amore. Tuttavia, l’indipendenza affettiva

RECENSIONE: SILVERREFLEX

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Quando si attraversa un momento difficile viene spontaneo appoggiarsi alle nostre certezze. Questi punti fermi, solitamente, sono rappresentati dalla famiglia, a volte dagli amici o dalle persone più vicine a noi.  Purtroppo può capitare di trovarsi da soli. Spesso diamo per scontata  la famiglia, le amicizie, ma non è così per tutti. Di certo non lo è per Nina, la protagonista di questo romanzo, una giovane donna abbandonata dal padre quando era bambina, che ha avuto un rapporto estremamente complicato e conflittuale sia con la madre, alcolista, che con la sorella, con la quale non è mai riuscita a comprendersi.  Come se tutto questo non bastasse, Nina è stata vittima di un ulteriore shock nel corso della sua vita. In adolescenza, all'uscita da scuola, ha subito uno stupro, che inizialmente non sembra aver turbato particolarmente la sua psiche ma, continuando la lettura, sapremo invece che avrà lasciato un segno profondo. All'inizio del romanzo troviamo Nina assieme alla sorel

INTERVISTA: ESPRESSIONELIBRI.WORDPRESS.COM

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Simonetta Mannino. Donna, scrittrice e? Raccontati.  Donna, scrittrice e mamma. Ho avuto la gioia di avere una figlia, che oggi ha diciannove anni. Scrittrice, ma anche e soprattutto lettrice. Leggo di tutto e in ogni libro, anche in quello che mi è piaciuto di meno, traggo sempre qualcosa di positivo. Leggere per me è terapeutico, così come scrivere. Amo la natura, le discipline orientali e la meditazione e non temo la solitudine, mi piace stare da sola con me stessa. Cosa rappresenta per te la scrittura? Scrivere mi permette di entrare in contatto con la mia parte più profonda, di lasciar fluire le emozioni e prenderne coscienza. Con la scrittura riesco a esprimere ciò che sento in modo naturale e spontaneo. Ho avuto l'onore e il piacere di leggere "L'odore della felicità" ed è innegabile che mi sia piaciuto. Un libro spesso duro ma reale, narrato con grande maestria. Puoi provare a descriverlo te? Ho voluto raccontare la storia di una ragazza semplice nata in una

INTERVISTA: OPINIONS ON BOOKS

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La protagonista di questo libro l'odore della felicità lo sente molto poco, solo filtrato dai ricordi della sua infanzia o in occasioni particolari. Un vissuto familiare travagliato, una sorella ingombrante, una vita indipendente, fatta sì di proprie scelte, ma quasi obbligate. La storia di una ragazza particolare, disinibita e al tempo stesso profondamente chiusa in se stessa, che si violenta per affrontare la violenza del mondo.  Il racconto di una morte, quella della madre, inframezzato da reminiscenze di una vita vissuta all'estremo; la voglia di libertà, conquistata in famiglia e persa nel lavoro. Già, perché la protagonista per quanto una brava ragazza si ritrova a fare prima la spogliarellista e poi la prostituta. Anche se dovrebbe essere più smaliziata è una ragazza semplice, per bene, e finisce con l’innamorarsi di un cliente. La prosa è inusuale, non è il solito stile narrativo, ha un che di poesia, a tratti un che molto grande. Alcuni passaggi sono delicatamente dol

INTERVISTA: PASSIONE LETTURA

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Come nostro solito fare, mi piacerebbe che tu ci parlassi un po’ di te, Simonetta. Non amo molto parlare di me, preferisco farmi conoscere attraverso i personaggi e le storie che racconto. Ad ogni modo mi definisco una persona piuttosto riflessiva, forse anche troppo e nutro un profondo amore per la natura e le discipline orientali. “L’odore della felicità” è il tuo primo romanzo. La storia è particolarmente dura e cruda nella sua realtà. Come nasce questa tua opera? Nasce da una necessità e dal piacere che provo nel raccontare, dell’universo umano, il lato più cupo, in ombra. Credo sia normale, per chi scrive, cercare l’origine, l’aspetto non pienamente visibile di una persona o di una storia. Raccontaci la trama del tuo romanzo. “L’odore della felicità” è sostanzialmente una confessione. La protagonista, Nina, ripercorre le tappe della propria esistenza attraverso una lettera dedicata alla madre; una donna fragile, vittima dell’alcool, inadempiente sotto molti aspetti, ma verso la

INTERVISTA: TORINOLIBRI.IT

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Per la protagonista del romanzo di Simonetta Mannino, la felicità è soltanto una semplice e fugace sensazione sensoriale. Con il romanzo d’esordio L’odore della felicità l’autrice padovana si presenta con una storia legata ai nostri tempi e una protagonista, Nina, che fugge da una realtà triste inseguendo un sogno impossibile e finendo ciecamente nel mondo della prostituzione. Una storia alquanto curiosa raccontata in maniera tenera, evitando di cadere in prolissi eventi drammatici. Un romanzo che ricorda lo stile di Niccolò Ammaniti: con storie a volte tragico-comiche legate a sogni impossibili. Il romanzo ha ricevuto una segnalazione di merito a un prestigioso premio letterario, il Città di Moncalieri, quale sarebbe la motivazione che ha premiato il tuo romanzo?  Ricevere un riconoscimento a un Premio così prestigioso è stata un’esperienza molto intensa. Le motivazioni possono essere molteplici, un ruolo importante credo l’abbia giocato la trama del romanzo, che rispecchia la realtà