Parlare di scrittura, parlare di vita: la mia intervista

Mani di donna che scrive, in primo piano


La scrittura non è solo ciò che appare sulla pagina: è un intreccio di esperienze, sogni, ferite e speranze che trovano voce nelle parole. Per questo motivo ogni volta che qualcuno decide di intervistarmi, sento di poter condividere una parte più intima del mio cammino.

Di recente ho avuto il piacere di essere intervistata da Espressione libri, uno spazio dedicato alla letteratura e alla scoperta di nuove voci.
Nell’intervista ho raccontato non solo del mio romanzo L’odore della felicità, ma anche di ciò che mi spinge a scrivere, delle sfide incontrate lungo la strada e di cosa significhi per me dare vita a personaggi che portano sulle spalle il peso della fragilità e il desiderio di rinascita.

Perché leggerla

Se hai voglia di conoscermi meglio, non solo come autrice ma come persona, credo che questa intervista possa offrirti uno sguardo sincero sul mio mondo creativo.
Troverai riflessioni sul valore della scrittura, sul rapporto con i lettori e su come le storie possano trasformarsi in ponti tra anime diverse.

Un grazie speciale

Ringrazio con tutto il cuore la redazione di Espressione libri per lo spazio che mi ha dedicato e per le domande capaci di andare oltre la superficie. È grazie a incontri come questi che la scrittura continua il suo viaggio, trasformandosi in dialogo e condivisione.

Dopo aver letto l’intervista, fammi sapere cosa ne pensi: le tue parole sono parte di questo viaggio.


L'intervista di Espressione libri

Simonetta Mannino. Donna, scrittrice e? Raccontati

Donna, scrittrice e mamma. Ho avuto la gioia di avere una figlia, che oggi ha diciannove anni. Scrittrice, ma anche e soprattutto lettrice. Leggo di tutto e in ogni libro, anche in quello che mi è piaciuto di meno, traggo sempre qualcosa di positivo. Leggere per me è terapeutico, così come scrivere. Amo la natura, le discipline orientali e la meditazione e non temo la solitudine, mi piace stare da sola con me stessa.

Cosa rappresenta per te la scrittura?

Scrivere mi permette di entrare in contatto con la mia parte più profonda, di lasciar fluire le emozioni e prenderne coscienza. Con la scrittura riesco a esprimere ciò che sento in modo naturale e spontaneo.

Ho avuto l'onore e il piacere di leggere "L'odore della felicità" ed è innegabile che mi sia piaciuto. Un libro spesso duro ma reale, narrato con grande maestria. Puoi provare a descriverlo te?

Ho voluto raccontare la storia di una ragazza semplice nata in una famiglia problematica. Mi piace definirla un' antieroina, una giovane donna che troppo presto verrà segnata dalla vita in modo drammatico. Nel libro la protagonista racconta alla propria madre gli eventi più dolorosi che hanno caratterizzato la sua esistenza. Ho cercato di affrontare, forse in maniera cruda ma reale, anche il tema della violenza sulle donne e le conseguenze che tali abusi possono portare sull'equilibrio psicofisico e sulla propria autostima.

Dove è possibile acquistarlo e quali sono le tue speranze e i tuoi sogni riguardo questa pubblicazione?

Il mondo dell'editoria è molto complesso. Sono consapevole delle difficoltà, soprattutto per un autore emergente, quindi evito di sognare troppo. Mi ritengo fortunata per essere riuscita a pubblicare senza alcun contributo e per questo ringrazio la EEE-Book di Piera Rossotti per aver avuto fiducia in me. Il libro è uscito in formato elettronico ed è presente sul sito Amazon.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

In progetto c'è un secondo libro. 

A cura di Adriana Pasetto