RECENSIONE: RECENSIONILIBRI.ORG
Nina è alla ricerca di una felicità che non ha mai conosciuto, se non nei piccoli gesti amorevoli della madre durante l'infanzia. Ci racconta la sua vita partendo dal giorno in cui, davanti alla casa della madre, attende sue notizie, sapendo però in cuor suo che non c’è più. Una madre schiava dell’alcol che Nina ama nonostante tutto, forse riconoscendosi in lei.
Nina è giovane e come tutte le ragazze sogna un futuro migliore e, nel suo sognare, si smarrisce in strade che la porteranno lentamente verso l’oblio. Nina spera di trovare un nuovo lavoro, una nuova casa, un amore tutto suo. Chimere. Sogni infranti. E la forza lentamente svanisce. Nina torna allora a ricordare sua madre, come essenza di forza e debolezza e, nel farlo, racconta per la prima volta la sua vita segreta.
L’odore della felicità è un romanzo nel quale il lettore si scontrerà con una realtà dura, che l’autrice ci propone attraverso una prosa eccelsa e a tratti poetica.
A cura di Recensione Libri
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