IL COINQUILINO CHE NON VORREI MAI: IL ROMANTICO OSSESSIVO DA ROMANCE

 


Uomo che precipita al suolo arte espressionista


Ci sono tanti tipi di coinquilini infernali: quello che non lava i piatti, quello che si dimentica sempre di pagare le bollette, quello che pensa che il frigo sia una dispensa comune. Ma c’è una categoria peggiore di tutte: il romantico ossessivo da romance.

Sapete di chi parlo, vero? Quell’uomo che nei romanzi viene dipinto come irresistibile perché ti segue ovunque, ti scrive cento messaggi al giorno, conosce i tuoi orari meglio della tua agenda elettronica e sa già cosa ordinerai al ristorante prima ancora che tu ti sieda.

Ora, nei libri può sembrare passionale, coinvolgente, travolgente. Nella vita reale? È un incubo.

Immaginatevelo come coinquilino:

Ti lascia post-it sdolcinati in ogni stanza (“Buongiorno amore mio, anche oggi sei bellissima” appiccicato sullo specchio del bagno alle 7 del mattino. Panico).

Ti ruba il bucato per “sentire il tuo profumo”.

Ti organizza cene a lume di candela in cucina, dimenticando che tu avevi invitato gli amici per pizza e birra.

Ti fa discorsi a cuore aperto alle tre di notte, quando tu vuoi solo dormire.

E attenzione: questo tipo non conosce la parola privacy. Ti trovi il suo viso comparire all’improvviso ogni volta che apri la porta della tua stanza. Non perché abbia bisogno di qualcosa… no: solo per “guardarti respirare”.

Insomma, nei romanzi queste manie vengono romanticizzate. Ma se fosse il tuo coinquilino? Sarebbe una puntata infinita di C’è posta per te, solo senza busta, e soprattutto senza possibilità di spegnere la TV.

La morale?

Meglio un coinquilino casinista, meglio uno disordinato cronico, meglio persino quello che si mangia la tua pizza dal frigo. Ma il romantico ossessivo da romance… quello no. Quello ti trasforma la casa in una prigione rosa confetto.