Qualcuno potrebbe pensare che i miei romanzi siano tristi. Ma in realtà dentro di loro si nasconde sempre un seme di speranza. Non è una speranza urlata, facile, patinata. È piccola, fragile, quasi invisibile. Ma c’è.
Perché se raccontiamo solo la caduta, dimentichiamo che ogni caduta porta in sé la possibilità di rialzarsi. Anche Martina e Nina, pur con tutte le loro ferite, ci mostrano che esiste sempre un filo di luce.
📌 Se vuoi scoprire quella speranza nascosta, puoi trovarla nelle mie pagine qui.